martedì 22 ottobre 2013

un pò del 2 capitolo

EPPURE UN GIORNO
CAP 2. CRISTIANA
Ogni volta che penso a lei non so perché ma mi ritorna in mente il vestito che aveva scelto di indossare per il nostro primo appuntamento, un tubino nero con dei micropois gialli e ed in vita una cinturina sottilissima dello stesso colore, aveva il dono dell’eleganza, una cosa che avevo sempre amato in una donna, Cristiana era elegante e sicura di sé con qualsiasi cosa decidesse di indossare, anche quando si metteva quel buffo cappello di colore rosso col fiocchetto sotto il mento, ecco lei anche con un capello che una bambina di sei anni si sarebbe rifiutata di indossare riusciva ad essere sicura, quasi spavalda, sempre bellissima.
Ma forse sto correndo un po’ troppo, devo ancora raccontarvi di come ho fatto ad agganciarla nel locale che già vi sto parlando del primo appuntamento, ok… torniamo indietro…
Quella sera fasciata nel suo Valentino rosso era una visione, solo dopo del tempo Cristiana mi rivelò che quando una donna si veste di rosso è perché ha voglia di attirare su di sé gli sguardi, perché una donna vestita di rosso non passa mai inosservata, ed effettivamente era così, ma a lei quel vestito rosso non serviva mi sarei accorto di lei comunque, quello che mi aveva completamento rapito erano i suoi capelli sembravano danzare con lei, si muovevano leggeri ed uniformi, splendevano sotto le esigue luci stroboscopiche, profumavano di miele e camomilla, e quell’odore non lo avrei mai piu’ dimenticato.
Aspettai che quei quattro bellimbusti le si levassero di torno per attaccare bottone, avevo il cuore a mille, bu bum…bu bum…bu bum… bu bum… ancora oggi lo sento battere così, come quella sera, piu’ forte ad ogni passo che mi avvicinava a lei, le mani sudate, lo charme che avevo sempre creduto di avere che se ne era andato a farsi benedire; appena giunto ad un centimetro da lei ecco che sfoggiai la peggiore delle frasi da rimorchiatore incallito :”Ciao bella biondina, che dici bevi una cosa con me?”… Mmm pensai, complimentoni per l’originalità… ma lei non ci fece caso, fece caso ad altro invece…
“Sei Marco vero? Sai ho sempre voluto bere una cosa con te ma l’altro giorno mentre facevo il mio solito gioco mi hai quasi messa sotto con la macchina, quindi adesso se fossi una donna vendicativa dovrei darti un due di picche, ma non lo sono, sei così carino e poi indossi delle Prada, non si può dire no ad un uomo con delle Prada ai piedi!”
“Beh scusa se ti ho quasi uccisa allora, ma di che gioco si tratta poi?”
“Tu pensi che sia bella?”
“Si, credo che tu sia una meravigliosa visione in rosso”
“Ecco, non è del tutto vero quello che dici, vedi una volta ho visto un film in cui una donna attraversava la strada senza guardare e mentre lo faceva diceva che una bella donna può attraversare così perché si fermeranno comunque ad osservarla, gli uomini perché si sa cosa sono e le donne per la classica invidia che le caratterizza… ecco tu ora mi hai detto che sono una meravigliosa visione in rosso, ma Lunedì scorso quando mi ero svegliata con la luna storta e mi sentivo bella quanto una foca ingrassata , tu non ti sei fermato a guardarmi, o eri troppo distratto allora o sei troppo attento adesso… comunque non importa, avrai tempo per farti perdonare…”
“ Spero di averne tanto, ma in tutto questo poi il tuo nome qual è?”
“Ciao io sono Cristiana”

“Ciao io sono Marco… e tu sei bellissima !”.

RANDOM... Autunno 2013



















venerdì 11 ottobre 2013

Capitolo 1. EPPURE UN GIORNO...

Cristiana aveva i capelli biondi,di quel biondo che ti lascia sempre un pò incantato, aveva  gli occhi chiari e strani , non di quell'azzurro che sorprende, di un colore piu' cupo; erano occhi strani perchè per capire di che colore fossero realmente dovevi fermarti ad osservarli...ecco "dovevi osservarla" ; era una ragazza come tante, ma come tante non era niente di particolare, eppure aveva qualcosa per cui non potevi non accorgerti di lei, altezza normale, labbra normali, fisico normale, eppure quando entrava in una stanza c'era lei, lei e basta, c'era il suo sorriso, il suo sguardo un pò triste ed  un pò sbarazzino, c'era la sua insicurezza travestita da spavalderia e poi c'erano le sue mani...mani così piccole che ti veniva voglia di mangiarle quasi come fossero i piedi di un neonato...Cristiana era la classica persona che non lasciava indifferenti, Cristiana, per me  era l'AMORE.

Mi ricordo la prima volta che l ho vista,ero al solito locale coi miei amici intento a fare le solite cose stupide che si fanno stra uomini,ero uno che come si usava dire "si portava", nel senso che con le donne ci sapevo fare ,riscuotevo insomma un discreto successo con le ragazze ,erano in tante a farmi il filo , agevolato forse anche dalla mia posizione economica, ma non credo fosse solo per quello, io le facevo ridere, e le donne amano chi le fa ridere.Quella sera insomma era una sera come tante, solita musica, solite facce annoiate e divertite allo stesso tempo, soliti superalcolici, solita sigaretta fumata piu' per abitudine che per voglia, solito tutto... tranne me, io non ero il solito, non mi capitava quasi mai di mettermi seduto sul divano in disparte ad osservare quello che mi accadeva intorno, ma quella sera mi sentivo diverso, stralunato, non avevo voglia di essere il piacione di sempre, l'anima della festa, semplicemente guardavo da spettatore tutto ciò che mi accadeva intorno,era strano trovarmi in quel ruolo poichè ero stato sempre io quello osservato e forse anche un pò criticato ,ed ora ero lì a guardarli...certo che quando osservi certi ambienti estraniandoti dagli stessi ti rendi conto di quanto le persone che li frequentano siano in linea di massima identiche le une alle altre, le categorie principali sono piu' o meno queste:
1.Il tamarro. Categoria che a sua volta si distingue in due sottocategorie, il tamarro ricco e quello povero; il tamarro povero lo conosciamo un pò tutti quanti ed infondo è anche giustificato per i suoi modi di fare rudi e fastidiosi, in genere è un ragazzo sul palestrato andante con la classica maglia aderete dallo scollo a v ed un paio di jeans improponibili ;il problema è l'altra sottocategoria, il tamarro ricco, perchè per quanto io mi sforzi non trovo giustificazione ai suoi comportamenti dato che probabilmente proverrà nella maggior parte dei casi da famiglie benestanti e di un certo rango, no il tamarro ricco mi rifiuto di giustificarlo! lo vedi che si aggira per il locale con il suo abbigliamento firmato, minimal o classico che sia , ma pur sempre costato un occhio della testa , che cerca di conquistare col suo atteggiamento borioso e maleducato tutte le ragazze il cui vestito sia inguinale, sapendo bene che l'unico motivo per cui gli si avvicineranno è solo una bevuta gratis ,una serata a scrocco e magari qualche mese da trombamici all inclusive.
2.Il mignottone. Categoria  che esiste ormai da decenni, il mignottone lo vedi lì  col suo vestitino aderente, i suoi shorts ingiunali, la carrozzeria rifatta alla grande , che si destreggia tra scalini,palcoscenici,tavolini,tutto affinchè sovrasti con le sue beltà il locale, tutto purchè possano notarla in molti e agganciarla, diciamocelo il mignottone è la compagna ideale del tamarro ricco , ma qualora serva per qualche euro si vende al miglior offerente.
3. Le esaurite. Categoria  a me particolarmente cara, sono quelle che mi fanno piu' tenerezza e che di solito hanno il quoziente intellettivo di una gallina , questo tipo di ragazze si tocca in continuazione i capelli,si passa costantemente il rossetto sulle labbra, sono delle trottole che camminano su e giu' per il locale in cerca dell'ex fidanzato, del ragazzo che frequentano, della loro rivale, insomma sono sempre in cerca di qualcosa, quando l'unica cosa che dovrebbero cercare è la loro testa.
4.I finti ricchi. Questa categoria ormai è quella piu' popolare, un pò per la crisi che ci ha ridotti tutti in mutande, un pò perchè gli italiani hanno questo strano vizio di voler vivere sempre al di sopra delle proprie possibilità ; il finto ricco è quello che in genere spende di piu' del ricco vero, è sempre pieno di ragazze veramente povere convinte che in lui troveranno il punto di svolta per la loro misera esistenza e che presto o tardi lo lasceranno una volta aver scoperto che nel parcheggio c'è una misera Fiat Punto ad attenderle.
Le categorie sarebbero ancora tante e divertenti , ma devo tornare a raccontarvi di lei...
Dove ero rimasto? Ah ecco... io che sono sul divano e osservo.
Allora mentre osservavo le persone che mi stavano intorno , vidi lei... mi ricordo come fosse ieri di quel momento... aveva un vestito rosso al ginocchio con la manica lunga, credo fosse un Valentino, il suo stilista preferito, sul viso un filo di trucco, la matita nera che le incorniciava gli occhi, le sopracciglia folte, il rossetto rosso un pò sbiadito e poi loro...i suoi capelli, li ho amati subito, aveva un caschetto liscio e biondo che le incorniava il viso tondo da bambina, soffice, vellutato, come la sua pelle, come il suo carattere... nessuna donna prima di lei mi aveva lasciato così spiazzato, eppure non era di quelle bellezze stratosferiche , anzi forse aveva anche un paio di kg in piu'...eppure non potevo staccarle gli occhi di dosso, eppure avrei voluto ammazzare tutti quelli che le si avvicinavano, non aveva detto ancora una parola eppure io quegli occhi...quegli occhi...quelle labbra...quei capelli... eppure un giorno come tanti...io la amavo già.

mercoledì 9 ottobre 2013

LA NASCITA- prefazione

21 Maggio 1988...una data come tante, un giorno come tanti altri, un 'alba ed un tramonto ad aprire e chiudere una vita...come tante vite...come tanti giorni...come
Nasciamo tutti un pò allo stesso modo,tra le lacrime,e stranamente anche così andiamo via...alle volte mi viene da pensare che il nostro destino sia scritto tutto in quei primi istanti,o almeno per me era stato così...
Tante volte sono stata lì ad immaginare come fosse andata,tante volte l ho sognato...ho rivissuto i primi momenti della mia esistenza tante di quelle volte che oramai conosco a memoria ogni singolo attimo di quel giorno.
Mia madre, i suoi capelli ricci e neri...la sua pancia tonda e tesa, liscia,le sue carezze ruvide...come il suo carattere,il suo respiro affannato e teso,stava per arrivare la cosa piu' importante della sua vita,la cosa piu' bella che avesse mai potuto immaginare, la cosa migliore che fosse riuscita a concludere,la cosa a cui paradossalmente avrebbe fatto piu' male.
Mio padre,i suoi capelli radi e biondi, la sua andatura zoppicante e la sua pancia da bevitore di birra,mio padre e le sue mani piccole...come le mie...le nostre...come quelle di mia nonna...mio padre che era la classica persona che non sapeva amare pur avendo ricevuto tanto amore...mio padre...che non sarebbe stato mai il mio papà.
Mia nonna materna,i suoi capelli folti e grigi,le sue mani consumate dal lavoro nei campi e gli occhi azzurri ,come i miei, fieri e limpidi ,gli occhi di chi sa bene che la vita è una battaglia continua,...mia nonna che non aveva avuto una madre e che forse per questo non era mai riuscita ad  esserlo.
Mia nonna paterna, i suoi capelli biondi e lunghi,le ciglia folte e curve,come le mie...mia nonna paterna...col nome di un fiore ma il cuore di ghiaccio.
Li vedo tutti li...i miei genitori, i mie nonni, le persone che avrebbero segnato la mia vita già da quel momento già dal primo istante...vedo mia madre cercare invano l'affetto di un marito che non l ha mai amata, mio padre con le mani in tasca che zoppica su e giu' per il corridoio intento a cercare le risposte alle sue mille domande,ai suoi mille problemi,ai suoi mille se.... le mie nonne intente a parlare del piu' e del meno nei loro dialetti...così senza capirsi, con la cortesia di chi sa che forse non si rivedrà mai piu'.... e poi ci sono io, piccola,fragile e forte come sono ancora oggi...io che li guardo, li osservo,li scruto e taccio...già da allora avevo capito tutto, già da quel primo istante avevo capito come sarebbe andata la mia vita...e allora PIANSI...
Le altre scene sono tutte un pò confuse, mio padre che si fuma la sua sigaretta indifferente ed impaurito come è sempre stato, mia madre che senza saperlo si trasforma da ragazza ribelle ed infelice in donna matura e forte... e mia nonna che nella sua ignoranza contadina aveva già ben capito come sarebbe andata, aveva bene compreso il suo errore, ma ora era tardi, ora ero nata e bisognava fingere un amore che non c'era,bisognava mantenere le apparenze...così mi prese in braccio lei...perchè sapeva bene che mio padre non lo avrebbe mai fatto.
Nasciamo tutti un pò così...tra le lacrime,tra le paure, tra le ansie....ma io ero nata nell'abbandono...e chi nasce nell'abbandono è un bambino a metà...

lunedì 16 settembre 2013

Random Estate 2013...

Lo so...vi ho fatto un pò penare...ma eccoli finalmente alcuni degli scatti piu' significativi di questa mia estate 2013...eh beh..devo dire che nel rivederli un pò di malinconia c'è stata...il mare...il sole..le giornate passate senza pensieri sulla riva,essere belle e abbronzate e uscire senza doversi preoccupare del trucco perchè baciate dal sole siamo tutte piu' belle...
Ma infondo sapete una cosa, nonostante l'estate sia per tutti la stagione piu' bella,io ho sempre creduto che ogni cosa abbia bisogno di avere un inizio ed una fine...se l'estate durasse per sempre perderebbe il suo fascino....il vero segreto della felicità è uno :
VOLERE L'INVERNO QUANDO è INVERNO E L'ESTATE QUANDO è ESTATE...
della serie "chi si accontenta gode"...per me è così...ho smesso di cercare sempre qualcosa che nn c'era...di volere quello che non si puo' ad ogni costo...ho imparato che per essere sereni,per vivere in armonia con se stessi e con gli altri occorre..neanche tanto accontentarsi...ma cercare di amare quello che abbiamo...di spingerci fin dove possiamo per ottenere quello che vogliamo...e se non diventa nostro semplicemente cambiare sogno...oppure cambiare prospettiva...ora siamo in Autunno...è questo il periodo giusto per sognare... Ciao Bambine <3



























giovedì 5 settembre 2013

vIENI a ViVeRE a NAPOLI...

cIAO A TUTTEEE!!! come state????
Si lo so, sono stata assente per un bel pò...ma ho tanti progetti in mente, tante cose da raccontarvi, come sapete sono uno spirito in continua evoluzione...e queste vacanze hanno fatto davvero bene alla mia anima...
Ormai le ferie sono finite, si torna alla solita routine, libri,pulizie di casa,lavoretti,rotture varie...però sapete che c'è?!...infondo tutto questo mi mancava...io amo tutte le stagioni dell'anno...come amo tutte le stagioni della vita...e la cosa che piu' mi piace è la consapevolezza che non sarà mai sempre estate...ma non sarà mai nemmeno sempre inverno...ci saranno autunni e primavere...come la vita...come l'amore...come me.
Oggi come hanno fatto tante mie colleghe però non voglio parlarvi delle mie vacanze...sapete che c'è...le foto parleranno da sole...le mete vacanziere le conoscete un pò tutte...e infondo decantarle serve a ben poco!Oggi ho voglia di parlarvi dell'unico posto al mondo...dove si è sempre in vacanza...dove l'aria è chiu' doce e sap e mar(dove l'aria è piu' dolce e sa di mare)...oggi voglio parlarvi di Napoli...e lo faccio con una cosa che ho scritto io tempo fa...L ho ripescata leggendo uno sfogo simile oggi su fb, sfogo che stranamente assomigliava un pò al mio, perchè in fondo noi napoletani Napoli la amiamo tutti un un pò allo stesso modo....Buona lettura..

 VIENI A VIVERE A NAPOLI-Kelly Mancini
Qualcuno una volta ha detto "vedi Napoli e poi muori"...
ma  secondo me molti hanno sbagliato interpretazione...non è che se vieni a Napoli...poi muori davvero...muori per finta!...muori perchè poi..puoi pure morire!!!...hai visto tutto il mondo se hai visto Napoli!!!
E dico questo perchè ero andata da mio padre su al Nord...e tutti mi ripetevano la stessa identica cosa..."ma voi terroni vi sparate ancora? e la spazzatura che fate la mangiate?tutti drogati e scansafatiche!"...sapete com'è io sono una personcina educata e allora lì per li non ho risposto...ed ho fatto quello che so fare meglio... HO RACCONTATO.....HO SCRITTO.....HO DETTO VIENI A VIVERE A  NAPOLI...E PO NE PARLAMM !
Napoli non è che si può spiegare,è strana, è contorta, contorta come le vie dei quartieri spagnoli ,che con la Smart è facile che ti puoi incastare, contorta come la matassa di guai che ogni giorno ci sono da risolvere, si è vero a Napoli si spara...ma io una pistola non l ho mai avuta manco per scherzo...perchè a Napoli ci si spara per fame...chi uccide è perchè è un povero Cristo a cui hanno insegnato che l'odio è piu' forte dell'amore, che onestamente non si può vivere...che la scuola è roba da ricchi, che la strada è l'unica via possibile...ma chi si spara non ha speranza, non è di Napoli!..quelli non sono napoletani...i camorristi non sono napoletani...non hanno il sole nell'anima... non sanno comm'è bell a luna a marechiaro...le uniche vele che conoscono sono quelle di Scampia, non quelle dei marinaretti che tirano la rezza...però sai che c'è ?io non ho mai detto che ad esempio al Nord siete tutti bombaroli, tutte mignotte , tutti ignoranti...perchè a scuola noi non andiamo per povertà...voi perchè non ci andate non si è ancora capito!...io non associo "una persona, un gruppo, ad un popolo intero"... e come me nessun napoletanolo fa...ad esempio se venissi a vivere a Napoli sapresti che ogni Domenica a casa di un napoletano c'è sempre il ragu' sul fuoco ...e un piatto in piu' per la zia che chiama all'ultimo momento ... c'è un mazzo di carte napoletane, e qualche euro sul tavolo,sapresti che dopo pranzo si dorme almeno un'oretta...ma se c'è il NAPOLI che gioca..e che te lo dico a fare...botti, tric trac, festoni...come quando il Napoli è tornato in serie A...a me il calcio non piace...ma il Napoli si...se vivessi a Napoli capiresti perchè...dimenticati di Scampia...come io mi dimentico che esiste Quartoggiaro...e pensa a Via Caracciolo,lunga lunga, in uan giornata di sole...vuota...completamente vuota...tutti davanti alla tv... e poi GOOOOOAAALL...e poi  SERIEEEE AAAA...e poi....tutto azzurro sopra e sotto, a destra e a sinistra, tutti in strada...ma tutti...donen bambini, anziani, quelli del vomero..e quelli dei quartieri,poveri e ricchi,vigili, poliziotti, tutti azzurri, tutti in festa, chi a piedi, chi correndo, chi in auto, chi in motorino...tutti cantando la stessa canzone....tutti con le braccia al cielo...tutto cosi azzurro che quasi non si capiva piu' dove fosse il cielo, dove il mare e dove le persone...tutto senza confini...tutto senza limiti...perchè nui simm gente d'alleria...
Se vivessi a Napoli sapresti che senza il caffè la giornata non inizia..e dopo il caffè la sfogliatella. e dopo la sfogliatella la mozzarella ...e poi la merenda...e poi la pausa pranzo...bruschetta, pizza, frittura mista...e jaa pur e un gelato...e una granita da Lello...che per 1 euro è la piu' buona del mondo...perchè a Napoli...è bell o magnà!...e poi c'è il mare..l'aria di mare stimola il metabolismo..così si dice no?!...in realtà per noi il cibo è allegria...è una scusa per bivaccare, scambiare qualche chiacchiera in piu' col collega...perchè A Napoli..si sa...faticare non ci piace...altrimenti come voi diremmo "ciao tesoro vado a lavorare"...ed invece con la faccia triste triste..la canzone è sempre quella "ammò vac a fatica"...un pò pigri forse lo siamo...è vero, lo ammetto, ma vorrei vedere te col sole, il mare,i profumi dei dolci appena sfornati che si mescolano a quelli dei peperoni imbottiti...che a dirlo fa quasi schifo...ma così non è...vorrei vedere te..affacciato dalla finestra del tuo ufficio,d adove vedi solo palazzi che il cielo quasi sembra non esserci piu'...ritrovarti così ad un tratto a lavorare che ne so...a Mergellina...e vedere il mare lì da lontano...e sentire quel rumore...non è che non amiamo lavorare...se si potesse vorremo che a Napoli non ci fosse manco piu' un disoccupato...il problema è che siamo gente Libera...e la gente Libera...dentro 4 muore non riesce a stare...
Se vivessi a Napoli sapresti che l'ospitalità è la prima cosa, che vestirsi bene ed essere ben puliti e profumati è la prima cosa, che l'educazione è la prima cosa, che chi si mette paura non si cocca (addormenta) con le femmine belle, che co microfono in mano pur o strunz (parte delle feci microscopica) addivventa re...che si mangia alla 3 e si cena a Mezzanotte...che ogni scusa e buona per "pariare"...che le canzoni italiane e straniere si...sono belle..ma "o sole mio"...e tutta nata storia...che le blatte ormai hanno capito che qua si campa bene...che chi è costretto ad emigrare...muore un pò...che neri, bianchi, gialli....verdi...che amici, nemici...so tutt sempre "FRAT A ME"...che Siani..mado e quante risate...che Totò, Troisi, Ranieri, Caruso...MARADONA....MARADONA...che è megl e pELè ... che NA BANDIER TUTTA AZZURRA CHE RASSUMIGL O COR E O MAR E STA CITTà... che il Cristo di vetro, castel dell'ovo, il maschio Angioino,Via Caracciolo, la Finestrella di Marechiaro...che TENEMMIC ACCUSSI ANEMA E CORE... che  AHHHH L'AMMORE.. che ...che che....che se Vivessi a Napoli...saresti un uomo d'amore....che con un niente potresti vivere lo stesso felice...che lamentarsi della disoccupazione è un modo per dire..IO DA QUA NON ME NE VOGLIO ANDARE...DATEMI DA FATICA ..Che noi si che ci sappiamo divertire....
Che se vivessi a Napoli, non mi avresti mai chiesto se mangio o meno la mia spazzatura o se ho paura che mi ammazzino per strada, perchè Napoli non sono 4 infami con una pistola,4 Guappi di cartone che stanno uccidendo la terra piu' bella e fertile del mondo...non sono 4 scippatori che hanno fame e per loro quel Rolex che hai al braccio è una pagnotta di pane, Napoli è o sole...è o mare...è l'alleria...è na finestrella che affaccia sul mondo...è felicità...NAPOLI NON è UNA CITTà...NAPOLI è UN POSTO...è UN PLEBISCITO DI GENTE PERBENE CHE SAPE CAMPA'..NAPOLI è AMMORE...
vIENI A VIVERE A NAPOLI...E ARROP SI CA PUTIMM PARLA'!

lunedì 29 luglio 2013

TornA a SoRReNto...ComE bAcK To SorReNto

Ho sempre creduto nella magia dei luoghi...ci sono posti in cui ci sentiamo diversi, liberi, poetici...vivi...secondo me è perchè i posti sono un pò come le persone,ogni luogo ha un carattere preciso...alcuni luoghi sembrano non cambiare mai...ed invece magari non c'è piu' la stessa panchina,il mare erode le rocce, quel vecchio bar dove andavi sempre ormai ha chiuso...
Ecco Sorrento è uno di quei luoghi che io definirei avere il carattere dell'"eterna giovinezza"...
Sorrento, ma un pò tutta la costiera, sembra non volere mai invecchiare...certo ogni cosa è sempre al solito posto, il Fauno è sempre lì...la gelateria pure...i limoni...beh quelli sono piu' gialli che mai...eppure...ogni volta che mi trovo a passeggiare per quelle stradine brulicanti di turisti e spose desiderose di andare all'altare...mi sembra di guardare un posto nuovo,di respirare nuovi odori...anche se sono sempre gli stessi...sarà perchè infondo io nelle città di mare un pò mi ci rispecchio...ho sempre lo stesso odore...ma assumo ogni volta una fragranza diversa...ho sempre lo stesso aspetto...ma mi evolvo col tempo...ogni tanto sposto una panchina, apro una nuova gelateria,ma in realtà sono sempre la stessa...come il mare...cambia onda dopo onda...ma è sempre lo stesso mare....
Vi lascio con il testo di una famosissima canzone che mi piace canticchiare sempre quando sono in costiera...
(NAPOLETANO)













« Vide 'o mare quant’è bello,

spira tanto sentimento,
Comme tu a chi tiene a' mente,
Ca scetato 'o faje sunnà.
Guarda ca chistu ciardino;
Siente, sie’ sti sciure arance:
Nu profumo accussi fino
Dinto 'o core se ne va…
E tu dice: "I’ parto, addio!"
T’alluntane da 'stu core…
Da la terra de l’ammore…
Tiene 'o core 'e nun turnà?
Ma nun me lassà,
Nun darme sto turmiento!
Torna a Surriento,
famme campà!
Vide 'o mare de Surriento,
che tesoro tene 'nfunno:
chi ha girato tutto 'o munno
nun l'ha visto comm'a ccà.
Guarda attuorno sti serene,
ca te guardano 'ncantate,
e te vonno tantu bene...
Te vulessero vasà.
E tu dice: "I' parto, addio!"
T'alluntane da 'stu core
Da la terra de l'ammore
Tiene 'o core 'e nun turnà?
Ma nun me lassà,
Nun darme stu turmiento!
Torna a Surriento,
Famme campà! »